Da Palermo il Centro «Giuseppe Impastato»
dona le sue pubblicazioni a Ponteranica

Anche il Centro siciliano di documentazione «Giuseppe Impastato» di Palermo intervene sulla polemica nata a Ponteranica. E lo fa con un regalo: «In seguito alla decisione del sindaco di Ponteranica di togliere l'intitolazione della biblioteca comunale a Peppino Impastato e alla sua dichiarazione di voler lanciare tra gli studenti della cittadina un concorso per un tema sulle vittime di mafia - informano dal Centro -, abbiamo deciso di inviare alla biblioteca le nostre pubblicazioni, in particolare quelle su Peppino e sua madre Felicia e diverse copie dell'Agenda dell'antimafia 2009. Vogliamo in tal modo offrire, agli studenti e a chiunque ne avesse voglia, la possibilità di conoscere l'attività di Peppino, l'impegno trentennale della madre, del fratello e della moglie, dei compagni di Peppino, di Umberto Santino, Anna Puglisi e di tutti i soci del nostro Centro, per conservare la memoria di Peppino e ottenere giustizia per il suo assassinio, e inoltre per ricordare tutti i caduti nella lotta contro la mafia, dai Fasci siciliani della fine dell'Ottocento ai nostri giorni».

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