Edilizia, dal 16 ottobre
via alla legge di rilancio

"Entro il 15 ottobre tutte le amministrazioni locali devono mappare il territorio e chiarire dove non sarà possibile adottare quanto previsto dalla legge n. 13 del 2009 sul rilancio dell'edilizia. E' necessario quindi che qualsiasi indicazione di non applicazione della norma debba essere adeguatamente motivata. In caso contrario la stessa legge n. 13 consente ai privati di intervenire sugli edifici esistenti, dando origine a un diritto acquisito. Mi aspetto, pertanto, che gli enti locali sappiano fare il loro lavoro, come è stato fino a ora". Lo ha affermato oggi l'assessore al Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia, Davide Boni, intervenendo a una tavola rotonda organizzata da Anci Lombardia sul tema dello sviluppo e del rilancio del patrimonio edilizio. Boni ha ribadito che "la nuova legge consente di intervenire solo sugli edifici esistenti, non di utilizzare nuove aree; tutela i centri storici, le aree naturali, dove non si potrà intervenire, e le zone inserite nei parchi regionali. Ci aspettiamo che il piano per il rilancio edilizio sia accolto con interesse ed entusiasmo dai cittadini che da tempo chiedono di poter intervenire in modo concreto".

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