Prove tecniche anche in Valle Imagna

Come era stato previsto dai "rumors" politici valdimagnini, lunedì sera non è stato eletto nè il presidente della Comunità montana Valle Imagna né la giunta dell'ente montano. Anzi l'assemblea convocata dal presidente facente funzioni Carlo Natali è andata deserta poiché negli uffici della segreteria dell'ente sovraccomunale non è stata presentata nessuna candidatura e di conseguenza i sindaci non si sono presentati alla riunione.

La prossima assemblea è già stata fissata dal sindaco reggente Natali per 28 settembre e la terza è in calendario per il 6 ottobre. Da inizio luglio, la Cmvi è composta dai Comuni di Almenno San Bartolomeo, Almenno San Salvatore, Bedulita, Berbenno, Brumano, Capizzone, Corna Imagna, Costa valle Imagna, Fuipiano Valle Imagna, Locatello, Palazzago, Roncola , Rota d'Imagna, Sant'Omobono Terme, Strozza e Valsecca. per un totale di circa 15.000 abitanti.

Con la legge regionale del giugno 2008 è stata modificata la "zona omogenea" di questa Comunità escludendo il comune di Barzana. A seguito di questo mutamento circoscrizionale, dopo le recenti elezioni amministrative gli organi della Comunità (presidente, direttivo e assemblea) sono stati sciolti e i loro poteri sono stati assunti in via provvisoria, sino all'insediamento del nuovo presidente e giunta, dal "sindaco reggente" Carlo Natali, primo cittadino di Almenno san Salvatore, il Comune di maggiore dimensione demografica al censimento del 2001.

Nei termini di legge Natali ha convocato le assemblee per l'elezione dei nuovi organi dell'ente montano. Questa è la parte amministrativa invece per quanto riguarda la politica, sempre il sindaco reggente a inizio di settembre ha convocato una riunione informale con i sindaci dalla quale sono uscite delle indicazioni di massima che brevemente riassumiano: il futuro presidente dovrebbe ricoprire la carica di sindaco di un comune Valdimagnino e veniva ipotizzato che poteva star bene un presidente della Lega Nord, qualcuno aveva sussurrato anche il nome di Ivo Sauro Manzoni, sindaco di Sant'Omobono Terme, a patto che la maggioranza degli assessorati fosse distribuita su altri comuni e forze politiche. Sembra però che queste indicazioni non si sono concretizzate; invece le amministrazioni comunali vicine al Pdl dovrebbero essere queste: Rota d'Imagna, Brumano, Roncola, Capizzone, Corna Imagna, Bedulita, Costa Valle Imagna, coordinate dal responsabile del Pdl di Valle Paolo Dolci hanno pronto una proposta che ci viene illustrata da Paolo Dolci, coordinatore del Pdl in Valle: E' probabile che la partita delle presidenze delle comunità montana venga discussa e decisa dai vertici provinciali dei partiti - osserva Dolci- in particolare per quanto riguarda il centro-destra: Pdl e Lega. Noi abbiamo già pronti i nostri candidati sia alla presidenza dell'ente che sono Luigi Fenaroli, sindaco di Roncola e Maria Teresa Sibella, primo cittadino di Rota d'Imagna e per il direttivo".

I comuni leghisti sono: Sant'Omobono, Berbenno, Palazzago, Strozza e Almenno San Salvatore e puntano su una presidenza leghista. I comuni di Valsecca, Locatello ed Almenno San Bartolomeo (vicino al centro-sinistra), non sono schierati e sicuramente voteranno sulla base delle candidature che verranno proposte.

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