Formiche volanti, nessun allarme
Soltanto una migrazione naturale

Dopo gli attacchi delle zanzare tigre ecco arrivare sui cieli di Bergamo anche le formiche volanti. Se ne sono accorti in molti nei giorni scorsi, notando sciami di grandi proporzioni in diverse zone della città. Ma niente paura, assicurano gli esperti, le «nuvole» di formiche non portano grossi disagi: semplice routine amplificata dall’estate poco piovosa.

«In questo caso – spiega Marco Valle, direttore del museo di Scienze naturali Caffi di Bergamo – si tratta di formiche volanti che hanno abbandonato il formicaio per crearne dei nuovi. Un avvenimento quindi naturale che capita tutti gli anni. Quest’anno, vista l’estate che abbiamo avuto molto secca e calda, è molto probabile che gli insetti siano rimasti più a lungo in attesa di tempi migliori prima di prendere il volo. Il cambio climatico dei giorni scorsi ha evidentemente "scatenato" le formiche. Niente di particolarmente preoccupante quindi. Ogni anno ci sono questi "sfarfallamenti", la differenza è che spesso gli spostamenti sono diluiti nel tempo e quindi sono meno evidenti rispetto a quanto accaduto quest’anno, con uno spostamento massiccio».

Una migrazione naturale che non rovinerà il sonno come invece accaduto con le zanzare tigre. «In effetti – rileva Valle – le formiche volanti sono animali inermi che sciamano dal formicaio d’origine esclusivamente per creare nuove colonie, non certamente per attaccare gli umani. Durante gli spostamenti parti di esse ce la faranno, altre soccomberanno, così come la legge naturale della selezione compie da sempre».

Sul tema della zanzara tigre, Valle spiega che «segue un iter oramai ben consolidato. Dopo i primi anni in cui esplode la presenza dell’animale (in città è avvenuto nel 2006 al Monterosso) negli anni a seguire si registra un forte rallentamento. Rallentamento dovuto principalmente ai comportamenti dell’uomo e alla natura che fa il suo corso».

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