Madone, marocchino ubriaco
tenta di investire carabiniere

Ubriaco al volante, un marocchino ha tentato di investire un carabinieri ed è fuggito: bloccato, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. E' successo la notte dello scorso 8 ottobre a Madone. I carabinieri di Capriate San Gervasio ad un posto di controllo hanno intimato l’alt ad una Fiat Punto, condotta dal marocchino con a bordo un altro connazionale. L'automobilista, alla vista dei militari, è fuggito tentando di investire un carabiniere, che è riuscito a evitare l’impatto salendo sul cofano dell'auto di servizio.

Ne è nato un immediato inseguimento. L’auto è rallentato e il passeggero a lato del guidatore è sceso e si è dato alla fuga a piedi nei campi. Il marocchino ha poi proseguito, ma è stato bloccato poco dopo, in evidente stato d’ebbrezza alcoolica. Sceso dall'auto è inciampato, è caduto a terra sbattendo il volto.

Durante i controlli, i militari hanno accertato che il tagliando e il certificato assicurativo risultavano essere stati falsificati. L’auto è stata posta sotto sequestro. Il marocchino è stato deferito per guida in stato d’ebbrezza.

I carabinieri e la polizia locale di Treviglio, durante un controllo straordinario del territorio presso l'ospedale, hanno invece arrestato un marocchino clandestino, già colpito da un decreto d’espulsione dal territorio lo scorso 9 settembre dalla questura di Forli’. Nello stesso contesto, sono stati  deferiti altri cinque sedicenti extracomunitari, senegalesi e marocchini, tutti sprovvisti dei documenti d’identità e del permesso di soggiorno. Sono stati accompagnati in questura per essere espulsi dal territorio italiano. Nei loro confronti sono state comminate sanzioni amministrative per l’esercizio abusivo di vendita ambulante: la loro merce trovata in loro possesso (borse, cinture, portafogli in pelle ecc.) è stata sequestrata.

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