Tram sul percorso della ciclabile
E a Ponteranica è polemica

Se il passaggio della tramvia veloce a Ponteranica non si discute, quello che surriscalda gli animi in Consiglio comunale è il «dove» tracciare i binari. Dal protocollo d’intesa (con tanto di progetto di fattibilità) siglato di recente tra enti locali e Teb spa la tramvia Bergamo-Villa d’Almè, che già corre in Valle Seriana, verrebbe realizzata a Ponteranica sul vecchio sedime ferroviario.

Un’evidenza che preoccupa l’ex sindaco Alessandro Pagano (capogruppo di minoranza «Per Ponteranica Orizzonti Nuovi») tanto da orientarlo verso un’interrogazione al sindaco leghista Cristiano Aldegani. «Portare la tramvia sul vecchio sedime del treno farebbe sparire la pista ciclabile e l’attuale area mercato – precisa Pagano –. Quando ero sindaco era stata messa sul tavolo delle ipotesi anche l’alternativa di portare il tracciato in parallelo a via Papa Giovanni XXIII. Mi ha fatto specie che l’attuale Amministrazione, senza confrontarsi con nessuno, abbia deciso in maniera unilaterale l’utilizzo del vecchio sedime. Perché il sindaco Aldegani non si è confrontato con la popolazione così come aveva chiesto al sottoscritto quando avevo predisposto il senso unico di via Rigla?».

Aldegani rimpalla la domanda al suo assessore ai Lavori Pubblici, Silvano Cornolti. «Dopo un’attenta e scrupolosa valutazione delle soluzioni possibili – replica Cornolti – questa Amministrazione ha deciso di approvare la soluzione progettuale di riutilizzo del vecchio sedime ferroviario per ovviare ai problemi che si sarebbero venuti a creare realizzando un percorso promiscuo su via Papa Giovanni XXIII e via Valbona».

E fa un elenco delle criticità: traffico e disagi alla circolazione tra ferro e gomma, espropri di proprietà private, il dilatarsi dei tempi e dei costi di realizzazione. Pagano alza i toni: «In poco tempo avete deciso una questione delicatissima per il paese senza neppure portare l’approvazione del protocollo d’intesa in Consiglio così come prevede il Testo unico degli enti locali. State facendo gravi danni sul territorio. La vostra scelta determinerà fratture all’assetto urbanistico che ci porteremo addosso per sempre. Dichiarando la mia assoluta insoddisfazione dalla risposta di Cornolti annuncio una propaganda specifica affinché la popolazione si mobiliti sul tema della tranvia».

Cornolti sottolinea che tra le competenze del Consiglio comunale non c’è la votazione dei protocolli d’intesa. «Bergamo e Provincia l’hanno fatto perché a differenza degli altri Comuni (Ponteranica compreso) il progetto della Teb impegna il bilancio in un piano finanziario pluriennale.

In quanto alla popolazione il percorso della Teb sarà illustrato durante la presentazione della Vas (Valutazione ambientale strategica) del Pgt (Piano di governo del territorio)». Inoltre l’assessore assicura che la pista ciclabile sarà preservata a fianco dei due binari di andata e ritorno della tramvia mentre l’area di mercato sarà ricavata «in una zona più consona alla vita sociale del paese».

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