A 100 all’ora nel centro di Zingoniaarrestato trentenne nigeriano

Sfrecciava a oltre 100 km orari dove il limite è 50 e quando è stato fermato dalla polizia stradale di Treviglio è finito direttamente in manette. Il protagonista della vicenda è un nigeriano di 30 anni, incastrato dal telelaser, venerdì 6 gennaio poco prima delle 21, lungo la provinciale 22 nel centro di Zingonia. Era a bordo di una Bmw 318iS, senza documenti. E al momento del controllo da parte degli agenti della polstrada dal terminale è emerso nei suoi confronti un decreto di espulsione dall’Italia non eseguito, quindi è scattata l’accusa di violazione delle legge Bossi-Fini.Tutto è avvenuto nel giro di pochi minuti: alle 20.52 il telelaser ha inquadrato la Bmw condotta dal nigeriano e ha registrato la velocità, più che doppia rispetto a quanto consentito in quel tratto: 104 km orari contro 50. Gli agenti hanno subito intimato l’alt e, appena il conducente ha accostato, hanno chiesto i documenti al conducente. Il trentenne, però, non era in possesso della patente e il libretto di circolazione non era valido perchè non aggiornato e ancora intestato ad altra persona. A quel punto il controllo è stato approfondito e, grazie alle impronte digitali del trentenne, è stato scoperto il decreto di espulsione nei suoi confronti, emesso il 20 ottobre dal Questore di Lecco. Per lui sono scattate le manette e tre contravvenzioni (per eccesso di velocità, con superamento di oltre 40 km orari del limite, per guida senza patente e per carta di circolazione irregolare), mentre l’auto è stata sequestrata. Il nigeriano è stato processato in direttissima, l’arresto convalidato senza misure cautelari, il processo aggiornato a febbraio.

(07/01/2006)

© RIPRODUZIONE RISERVATA