A Bergamo sale l’inflazione

Inflazione in aumento a Bergamo nel mese di marzo: l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic) risulta in crescita dello 0,2% rispetto al mese precedente. Anche il tasso tendenziale, la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, si attesta a +1,5%, in aumento rispetto al mese scorso quando era stato dell’1,4 %.

Nel mese spicca la variazione del capitolo comunicazioni (-10,4 % rispetto al 2006 e -5,9% rispetto al mese precedente) dovuto essenzialmente al considerevole calo della voce relativa alla telefonia mobile, per l’eliminazione dei costi delle ricariche. In diminuzione anche il capitolo abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (-0,2 % rispetto a febbraio 2007) a causa delle modifiche intervenute sulle accise sul gas. Il resto dei capitoli è in aumento o stabile.

Tra le crescite maggiori si segnala il capitolo dei trasporti (in un mese +1,2%) nel quale salgono le voci relative ad aerei, pedaggi autostradali, per l’acquisto di motocicli e ciclomotori e per i carburanti. Poi in crescita i servizi ricettivi e di ristorazione (+0,8 nell’ultimo mese) con aumenti per ristoranti e pizzerie, alberghi, camping e diminuzioni negli agriturismo.

Per il capitolo ricreazione, spettacoli e cultura (+0,4 rispetto a febbraio) si registrano incrementi per pacchetti turismo, parchi divertimento, libri non scolastici, fiori e piante solo in parte controbilanciati da diminuzione di computer e impianti di risalita. Altri capitoli in aumento sono quelli dell’abbigliamento e calzature dei servizi sanitari e spese par la salute. Lievi aumenti per i capitoli bevande alcoliche, tabacchi e altri beni e servizi. Stabili gli altri capitoli compreso quello dei generi alimentari, caratterizzato da un andamento contrastato con incrementi nella carne bovina, pollame, patate, cioccolato tè e infusi e cali nella frutta, verdura, prodotti ittici, latte, burro, miele e marmellate.

A livello nazionale:
In Italia l’inflazione a marzo registra un +0,2% rispetto a febbraio attestandosi su base annua all’1,7%, almeno secondo la stima preliminare dell’Istat. A giocare un ruolo di primo piano anche in questo caso il forte calo a marzo dei prezzi dei servizi telefonici. Le tariffe dei servizi sono così in calo del 7,8% rispetto a febbraio e dell’8,5% nei confronti del marzo 2006, segnando un impatto significativo sul rallentamento dell’inflazione nel settore.

(30/03/2007)

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