A San Giovanni Bianco, festa per la Sacra Spina Grande attesa per la storica coincidenza del 2005

Giornata conclusiva per i festeggiamenti per la Sacra Spina, la corona di Cristo custodita a San Giovanni Bianco dal 1495. Migliaia di fedeli hanno partecipato alle cerimonie religiose e agli spettacoli.

La festa di quest’anno ha vissuto i suoi tradizionali riti: lo spettacolo pirotecnico, i falò e l’illuminazione caratteristica del paese hanno lasciato col naso all’insù, per mezz’ora, un pubblico di circa dieci mila persone. Oggi invece le celebrazioni solenni e, nel pomeriggio la processione lungo le vie del paese con l’accompagnamento delle bande di San Giovanni Bianco e San Pellegrino: una processione, quest’anno, particolarmente partecipata durata un’ora, e sottolineata dai botti artificiali e snodatasi ininterrottamente per un chilometro.

Ma il pensiero era ormai rivolto al 25 marzo del prossimo anno: festa dell’Annunciazione del Signore e Venerdì Santo cadranno nello stesso giorno, e nei secoli passati, quando si verificò una tale coincidenza, le reliquie della Corona di Cristo fiorirono o si macchiarono di sangue. Il prodigio accadde anche a San Giovanni Bianco nel 1932, quando sulla Spina apparve una goccia color rosso sangue. Un miracolo - come ha ricordato monsignor Bruno Foresti, arcivescovo emerito di Brescia, durante la messa solenne delle 10.30 - che richiamò folle straripanti.

Con la festa per la reliquia terminata oggi, come ha ricordato il vescovo, è iniziato anche l’anno di preparazione nell’attesa di quel giorno.

(28/4/2004)

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