Abusivi al mercato, scattano le multe
Stangate fino a 3 mila euro e confisca

Il 15 gennaio entra in vigore la modifica all’articolato della Legge regionale 6/2010, che ripristina la facoltà, per gli agenti della polizia locale, di sanzionare gli ambulanti per il mancato aggiornamento della Carta di esercizio (il documento che garantisce la regolarità degli operatori per svolgere l’attività su area pubblica).

«Un intervento che nasce dalla volontà di tutelare gli ambulanti onesti, sostenere l’attività di controllo dei Comuni e le politiche di riqualificazione dei mercati su area pubblica», dice Mauro Parolini, assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia.

Il provvedimento introduce sanzioni amministrative da 500 euro a 3.000 euro per i trasgressori e la confisca delle attrezzature e della merce, nel caso di mancato aggiornamento della Carta stessa entro 90 giorni dalla modifica dei dati in essa presenti.

«L’abnegazione e l’impegno degli ambulanti onesti - spiega Parolini - rendono i mercati comunali elementi di attrattività del territorio e contribuiscono ad accrescere la qualità urbana delle nostre città. Questo patrimonio va tutelato e preservato in un contesto condiviso di legalità, che respinga in ogni modo elementi negativi, quali abusivismo e contraffazione”.

«L’assessorato al Commercio è impegnato contro l’abusivismo a fianco degli ambulanti - ha concluso Parolini - e, negli ultimi anni, ha introdotto, tra gli altri, strumenti quali la Carta di esercizio e il Comitato consultivo regionale per il Contrasto all’abusivismo, che si stanno rivelando molto utili per il contrasto dell’abusivismo e il monitoraggio del comparto».

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