Accoltellato per salvare una ragazza
ora l'operaio 25enne sta meglio

Il ragazzo accoltellato nella notte del 23 gennaio a Torre de’ Roveri, quando era intervenuto per difendere una ragazza in difficoltà, non è mia stato in coma, e non è paralizzato alle gambe. Nessuno, da parte della famiglia, ha chiesto di far intervenire le istituzioni per un riconoscimento pubblico del suo gesto o un encomio. La conferma arriva dal legale della famiglia, Marcello Brignoli.

Il 25enne, operaio, era stato aggredito in piazza Sforza da un 26enne di Grassobbio, finito in manette con l’accusa di tentato omicidio. Le ferite erano molto gravi, al torace, all'addome, al volto e al collo: ma ora le condizioni sono migliorate e il giovane sta seguendo la fisioterapia nel centro di riabilitazione di Mozzo.

Il legale ha confermato che l'operaio ha rischiato seriamente di rimanere tetraplegico per le ferite riportate nell'accoltellamento, ma per fortuna si è trattato solo di un rischio.

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