Accordo raggiunto tra Dhl-Sacbo per mitigare l’impatto ambientale

C’è l’accordo tra Dhl e Sacbo per far quadrare i conti tra occupazione e impatto ambientale. Entro fine mese l’accordo sarà formalizzato in un documento che verrà poi sottoposto ai Comuni interessati e alla Provincia. Dhl e Sacbo hanno individuato una serie di interventi - tra questi l’uso di arei più moderni da parte della compagnia courier e la limitazione dei voli notturni - «tali da garantire il proseguimento dell’attività dei courier, con l’impegno a concorrere all’opera di mitigazione ambientale, e nel contempo il mantenimento dei livelli occupazionali degli addetti Dhl sullo scalo (500 - ndr) e della relativa filiera bergamasca dei servizi».Dhl, multinazionale leader nel settore dei courier, continuerà quindi ad operare ad Orio (il contratto in scadenza nel 2007 dovrebbe essere prorogato fino al 2015), così come Ups, che ha già annunciato la propria disponibilità a Sacbo a restare fino al 2012. Il riferimento al «mantenimento dei livelli occupazionali» pare andare in linea con le intenzioni di Sacbo di non aumentare gli attuali livelli di merce trasportata. Dhl si impegna poi a mitigare l’impatto ambientale attraverso l’impiego di velivoli equipaggiati con motori di nuova generazione e a bassa rumorosità e il contenimento dei decolli nella fascia oraria notturna.(16/09/2006)

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