Accusati di sfruttare una giovane rumena rimessi in libertà due immigrati 28enni

Il giudice delle indagini preliminari non ha convalidato il fermo della coppia di conviventi ventottenni, lui marocchino e lei rumena, finiti in carcere giovedì per sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Il gip non ha disposto nei loro confronti nessuna misura di custodia cautelare e li ha liberati. Stando all’accusa i due conviventi avrebbero attirato illegalmente in Italia una 19enne rumena, cugina dell’arrestata, e l’avrebbero costretta a prostituirsi a Osio Sotto.

La giovane, fermata per un controllo dai carabinieri, aveva denunciato la vicenda. Davanti al gip i due conviventi hanno spiegato di essere stati in Africa per due settimane: in questo periodo la 19enne è rimasta a Osio in piena libertà, e quando i due sono rientrati avrebbero scoperto che la giovane si prostituiva.

Il giudice ha quindi deciso per la loro scarcerazione.

(25/8/2003)

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