Acli, alla Borsa Merci il XXV Congresso

Dodicimila iscritti, una sessantina di circoli sparsi su tutto il territorio bergamasco, una presenza vivace e attenta sui temi del lavoro, della democrazia, della pace e dell’intercultura: queste sono le ACLI bergamasche che sabato 23 e domenica 24 febbraio si ritrovano nel Salone Borsa Merci di piazza della Liberta a Bergamo per vivere il loro venticinquesimo Congresso. Dal Congresso usciranno i nuovi quadri dirigenziali. Tra l’altro, Giovanni Frigeni, Presidente provinciale dell’associazione da otto anni, dopo due mandati, non potrà più essere rieletto. Le Acli vogliono poi riflettere su come è possibile vivere le tre fedeltà, al lavoro, alla democrazia e alla chiesa, dentro la realtà bergamasca che sta cambiando velocemente. E in questa realtà come deve essere l’azione dei circoli aclisti.
Il Congresso Provinciale, dal titolo suggestivo «Migrare dal Novecento. Abitare il presente. Servire il futuro», inizierà sabato mattina alle 9,30 con una riflessione religiosa curata da don Francesco Poli. Alle 10 verrà nominato il Presidente del Congresso e le Commissioni mentre alle 10,15 è previsto il saluto delle Autorità. Giovanni Frigeni terrà la sua relazione al termine della quale sarà aperto il dibattito. Nel pomeriggio, assemblea delle donne e dei Presidenti di Circolo, presentazione del «Rapporto sociale sul sistema ACLI» e intervento di Luca Jahier, della Presidenza Nazionale. Alle 18, mons.Lino Belotti, Vescovo Ausiliare, celebrerà l’Eucarestia. Domenica mattina, si riprenderanno i lavori con il dibattito, la votazione delle mozioni e dei candidati al Consiglio Provinciale.

(21/02/2008)

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