Acquisti d’agosto? Bergamo non è una città a rischio

Bergamo non è certo una città a rischio per il mese di agosto: a differenza di altre realtà, come Milano in cui già si prevedono disagi per le ferie in massa dei commercianti, andare a cena fuori non sarà un problema, comprare il pane o la pasta comporterà magari qualche metro in più di strada. Forse più difficile sarà trovare un lavasecco o un parrucchiere aperto. Il merito è sicuramente anche di alcune iniziative come quella pensata in particolare per gli anziani dal Comune insieme all’Aspan, Associazione dei panettieri, che programma le chiusure in modo da non non lasciare i quartieri sguarniti. Ma a influire è certamente la tendenza degli ultimi anni, che ha sensibilmente ridotto lo spopolamento di agosto, e le difficoltà economiche che riguardano il commercio come del resto le stesse famiglie. L’Ascom di Bergamo ha calcolato che bar e ristoranti nella provincia rimarranno aperti all’80% e i negozi di alimentari al dettaglio al 50% mentre per i servizi la percentuale cala fino ad arrivare minimi del 20%. (10/08/2008)

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