Acquisti-truffa: anche un bergamasco fra le 11 persone arrestate dalla Dia

C’è anche un bergamasco - un 57enne di Villa d’Almé - fra le persone arrestate nell’ambito di una inchiesta su derrate, vini, macchinari, arredi (per un controvalore superiore a nove milioni di euro) acquistati e mai pagati da una banda che è stata sgominata dagli agenti della Direzione investigativa antimafia. L’operazione è stata illustrata oggi a Padova: in totale ha portato all’arresto di 11 persone. Le aziende truffate sarebbero alcune centinaia. Tredici le ordinanze di custodia cautelare in carcere firmate dal giudice per le indagini preliminari, assieme a 26 ordini di perquisizione domiciliare e quattro provvedimenti di sequestro dei magazzini dove l’organizzazione stoccava le merci.A capo ci sarebbe un camorrista che attualmente si trova in Scozia. Gli investigatori in diciotto mesi di indagini hanno stretto il cerchio: il meccanismo escogitato ruotava attorno a società operanti nel commercio all’ingrosso di alimenti e bevande già esistenti o create appositamente per dare corpo a un gruppo agro-alimentare fantasma che si qualificava attivo su scala internazionale. Il bergamasco avrebbe avuto un ruolo di consulente contabile, in particolare nell’avvio e nella chiusura delle società fantasma.(12/04/2006)

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