Adda, rientra l’allarme
Il livello del fiume si è abbassato

Dopo due giorni di allerta massima, culminata con l’esondazione di sabato sera, il livello del fiume Adda domenica pomeriggio si è fortunatamente abbassato in modo significativo facendo rientrare, per ora, l’allarme.

Le acque sono defluite lentamente nell’alveo, soprattutto in prossimità del ponticello in legno di Fara Gera d’Adda, chiuso al passaggio ciclopedonale da sabato mattina per un’ordinanza del sindaco.

Le acque si sono ritirate dopo avere sommerso per almeno 12 ore il parco giochi posto nella stessa zona, sulla sponda orientale del fiume. Sabato sera erano state preallertate anche una trentina di famiglie, che abitano nelle villette singole a ridosso dell’Adda. Rimane ancora inagibile il Cascinello Cirino di Cassano, che sabato pomeriggio è stato invaso da un metro e mezzo d’acqua esondata dal fiume distante circa 200 metri dal piccolo cascinale. Restano dunque ancora ospiti dei rispettivi parenti le due famiglie residenti: sei persone, compresa un bimba di un anno e mezzo, sono state costrette ad abbandonare casa, scortate dai volontari del gruppo Sommozzatori di Treviglio che le hanno prelevate, insieme ai loro tre cani, con un gommone. Per tutta la giornata di ieri i volontari hanno perlustrato le sponde del fiume tra Canonica, Fara e Cassano, facendo ripetute verifiche alla diga di Sant’Anna.

Il loro lavoro proseguirà nei prossimi giorni, quando il livello dell’Adda dovrebbe scendere ulteriormente, per rimuovere i tronchi e rami d’alberi trasportati dalla forza delle acque e rimasti incastrati tra i pilastri dei ponti che attraversano il fiume. Un’operazione che interesserà anche le chiuse e il canale del linificio di Fara.

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