Affitti i Caaf possono ricevere le domande per ottenere i contributi della Regione

Anche quest’anno i Caaf - Centri autorizzati di assistenza fiscale - potranno raccogliere le domande di contributo dei cittadini che chiederanno un sostegno per gli affitti. Lo ha stabilito la Giunta regionale della Lombardia, su proposta dell’assessore alle Politiche per la Casa, Giampietro Borghini, approvando lo schema di convenzione che i Comuni, cui è demandata la gestione amministrativa del Fondo sostegno affitto, stipuleranno con i Centri che affiancheranno gli sportelli comunali.

Le domande devono essere presentate dai richiedenti all’Amministrazione comunale nel cui territorio dove vivono, mentre i Comuni possono avvalersi, mediante convenzione, della collaborazione dei Caaf per la raccolta delle domande ed il calcolo dell’indicatore Isee, il parametro che stabilisce la graduatoria dei requisiti per ottenere i contributi fra i richiedenti.

La Regione ha messo a disposizione di Comuni e CAAF una specifica procedura informatica per agevolare l’accesso agli interventi, ridurre i tempi di erogazione e costituire un archivio informatico dei beneficiari. Entro mercoledì 1° luglio i Comuni dovranno istituire lo Sportello Affitto e dovranno chiuderlo il 21 ottobre prossimo. I CAAF convenzionati dovranno impegnarsi alla tempestiva trasmissione alle Amministrazioni comunali delle copie delle domande e delle relative elaborazioni informatiche (con l’invio di rapporto ogni 10 giorni). Ai CAAF viene riconosciuto un compenso di 15 euro più IVA per ogni pratica, fino ad un massimo di 720.000 euro più IVA.

Tutti i dati raccolti in ogni sede andranno inoltre ad alimentare la banca dati dell’Osservatorio regionale per la condizione abitativa.

(08/06/2005)

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