Agricoltura, calano gli infortuni. Ma in Lombardia la Bergamasca è fra le province più a rischio

Maggiore sicurezza non significa solo ridurre i rischi di carattere meccanico ma anche favorire la formazione e l’informazione degli addetti del settore. È quanto emerso questa mattina nella giornata di studio sulla sicurezza delle macchine agricole nell’azienda zootecnica che si è tenuta presso l’Istituto per la sperimentazione e la meccanizzazione agricola (Isma) di Treviglio. L’incontro è stato organizzato da Isma, Provincia, Asl di Bergamo ed Ente nazionale per la meccanizzazione agricola, anche a seguito del recente infortunio sul lavoro costato la vita a un giovane agricoltore di Covo. Lo scorso anno il numero degli infortuni sul lavoro nella Bergamasca si è in realtà ridotto del 9,6 per cento rispetto ai dodici mesi precedenti, ma Bergamo è ancora ai primi posti in Lombardia per il numero di incidenti mortali nell’agricoltura. Nel 2002 gli infortuni nel settore dell’agricoltura sono stati infatti 565 (nel 2001 erano 625): di questi tre hanno portato al decesso della persona coinvolta, mentre 11 hanno provocato conseguenze permanenti.

(05/03/2003)

Su L’Eco di Bergamo del 6 marzo 2003

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