Aler Bergamo fusa con Sondrio e Lecco
In via Moroni nuove luci e telecamere

Il complesso Aler di via Moroni sarà più illuminato e verranno anche installate delle telecamere per la videosorveglianza.

Lo ha confermato durante un sopralluogo nel pomeriggio di martedì l’assessore regionale alla Casa, Housing sociale e Pari opportunità, Paola Bulbarelli. Insieme al presidente dell’Aler Luigi Mendolicchio e al direttore generale Valter Teruzzi l’assessore era a Bergamo per sancire la fusione dell’Aler della nostra provincia con quelle di Lecco e Sondrio. operazione che porterà un risparmio di 850mila euro all’anno che verranno utilizzati per la manutenzione delle case popolari.

«Nelle scorse settimane - ha spiegato l’assessore - ero stata personalmente contattata da diversi inquilini di via Moroni che mi segnalavano furti ricorrenti. La sicurezza e la vivibilità degli alloggi popolari sono sempre state mie priorità e per questo mi sono subito mossa con i vertici dell’Aler per trovare una soluzione».

“Oggi - ha aggiunto l’assessore - agli inquilini che ci hanno accompagnato, abbiamo confermato non solo che verranno posizionati i lampioni, ma che saranno installate anche alcune telecamere. Inoltre, l’Aler ha dato la disponibilità ad aiutare chi decide di cambiare la porta - mettendone una blindata - coprendo i costi al 50 per cento».

Il nuovo ente è stato definito «macro Aler» dall’assessore durante la presentazione ufficiale nella sede di via Mazzini. Tutto passa nelle mani del neopresidente: «Sono diventato - spiega Mendolicchio - amministratore unico, di un’azienda che fattura 35milioni di euro all’anno e ha 96 dipendenti».

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