Alessandra Gallone alla fine del suo primo giorno in Senato

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È emozionata e frastornata Alessandra Gallone alla fine del suo primo giorno in Senato. La bergamasca esponente di An è a Roma ed è subentrata a Palazzo Madama a Luigi Scotti, senatore azzurro scomparso improvvisamente all’età di 72 anni.«Mi sento come se mi trovassi su una giostra» racconta la Gallone che alle 19 di mercoledì 10 dicembre si trova ancora in aula. «L’emozione in mattinata, entrando a Palazzo Madana, è stata fortissima - continua l’esponenente di An -. Sono ubriaca e dire poco, sono stata catapultata nella mischia nel pieno dei lavori».Alessandra Gallone racconta anche di come ha saputo della nomina: «Ero a Casale Monferrato, dove mi trovavo con mio marito per seguire mia figlia Maria Beatrice, 12 anni, impegnata in un torneo della Foppapedretti di volley. Mi ha telefonato il ministro Ignazio La Russa mentre Beatrice stava vincendo la partita. Poi ho passato la notte in bianco con mio marito pensando al futuro, mio e della mia famiglia». Nuovo lavoro, nuova organizzazione degli impegni e della vita privata: «Sicuramente, ma sono molto soddisfatta di questo lavoro e cercherò di farmi onore. Anzi il modo di lavorare bergamasco, fatto di serietà, caparbietà. Semplicità Gavetta dopo tanti anni di Consiglio comunale». Pensando a Bergamo: «E portando Bergamo in aula: prima di tutto ho una buona base che mi aiuteràMi hanno fatto piangere in Consiglio comunale. Un saluto i colelghi della maggiornaza e dell’opposizione. Il sindaco, le donne del Consiglio. Mi ha chiamato anche il presidente Fini, il ministro La Russa, il senatore Gasparri, e poi i tanti colleghi bergamaschi. Stucchi, Misiani, Fontana e Jannone. E poi il senatore Carrara e poi i tantissi amiciLaureata all’Università di Bergamo in Lingue e letterature straniere, insegnante, Alessandra Gallone fa il suo debutto in politica nel 1995 quando viene eletta consigliere comunale di An a Palafrizzoni. Sono quattro anni di dura opposizione fianco a fianco a Franco Tentorio e Pierluigi Buzzanca: nel 1999 il centrodestra vince le elezioni ed il trio di An passa tra i banchi della Giunta Veneziani in blocco. Alla Gallone va l’assessorato ai Servizi educativi che regge per 5 anni. Nel 2004 vince il centrosinistra e c’è il ritorno tra i banchi dell’opposizione. Con la Gallone, la variegata presenza nostrana a Roma raggiunge quota 22, ma l’esponente di An è la prima senatrice bergamasca della storia: prima di lei il tabellino segna Ernesta Belussi, Luciana Frosio Roncalli, Valentina Lanfranchi, Carolina Lussana, Mariolina Moioli, Silvana Mura, Maddalena Perquis, Vittoria Quarenghi e Giuliana Reduzzi, in rigoroso ordine alfabetico. Tutte elette però alla Camera.A Palazzo Madama troverà sul lato dell’opposizione Mauro Ceruti e da quello della maggioranza Valerio Carrara e Roberto Castelli. Oltre tecnicamente a Roberto Calderoli che però siede sul lato del governo. (10/12/2008)

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