Alex Bellini ricomincia a remare
Dopo l’Atlantico vuole il Pacifico

Il bergamasco Alex Bellini, dopo aver attraversato nel 2006 l’oceano Atlantico a remi (da Genova a Fortaleza, in Brasile, in 225 giorni) ha deciso di affrontare adesso l’Oceano Pacifico in solitaria, a bordo di un «guscio» di fibra di vetro lungo pochi metri. Lo aspetta un viaggio di 18 mila chilometri da percorrere in circa 10 mesi, un ginepraio di 20 mila isole e atolli corallini, una vastità enorme di acqua, un consumo totale di un milione e 200 mila calorie, 15 ore di remata al giorno da trascorrere in compagnia dei 10 mila brani di musica caricati sull’ipod e dei libri scelti tra i suoi scrittori preferiti.
Per adesso Bellini è partito, insieme alla moglie Francesca, per il Perù, per un periodo di relax e preparazione. Il giorno della partenza da Lima (Perù) per Sydney (Australia) non è ancora fissato con precisione, ma Alex fa sapere che la «Rosa di atacama II» (Rosa del deserto), l’imbarcazione avveniristica con cui affronterà il Pacifico, si staccherà dalla terraferma entro metà febbraio, non appena le condizioni meteo lo permetteranno.
In seguito all’esperienza sull’Atlantico, Bellini non solo si è dotato di un’attrezzatura tecnica più all’avanguardia, ma si è assicurato anche l’assistenza diretta di un meteorologo e di un esperto radiotrasmettitore. Sarà poi assistito da un amico dietologo che, pur restando sulla terraferma,suggerirà quando e come nutrirsi. In cambusa è stata stivata infatti una gran quantità di cibo liofilizzato, una consistente scorta di Parmigiano Reggiano, frutta secca, biscotti, miele, marmellata, latte, zuppe di verdura, insalate, fiocchi d’avena e gustose barrette di cioccolato. Tutto ciò garantirà un apporto calorico giornaliero di 3150 calorie. Tra le attrezzature di bordo, strumentazioni tecniche d’avanguardia, telefoni satellitari, rilevatori di posizione e radio VHF Icom, ma anche 30 bombole, 2 fornelli da campeggio, un fucile subacqueo, un kit di pesca, due paia di occhiali da sole ed altro ancora.
Partito dal Perù, Alex dirigerà la prua verso ovest, nel tentativo di contrastare il più possibile le correnti che spingono verso nord. Il primo serio esame cui sarà sottoposto lo troverà tra la Polinesia e le isole Marchesi. Bellini scenderà quindi verso sud – ovest fino a lambire le coste delle isole Fiji per poi dirigersi verso Sidney.

(27/01/2008)