Allarme api: ecco come difendersi e a chi rivolgersi in caso di emergenza

L’allarme api, che nei giorni scorsi ha già fatto scattare diverse decine di segnalazioni presenta anche quest’anno il problema del come difendersi, e soprattutto da chi. In questo periodo di sciamatura sono tre i tipi di insetti pronti a infastidire, o peggio ancora a preoccupare seriamente: le api, le vespe i calabroni. Tutti tendono a nidificare nei posti più impensati, in particolare nelle tapparelle, nei cassonetti dell’immondizia e nei sottotetti.

Sono le api gli insetti meno pericolosi. Essendo tra l’altro una specie protetta, non possono essere soppresse. Quando occorre, perché magari si presentano in sciame, è necessario contattare un apicoltore tramite il 115, numero di emergenza dei Vigili del fuoco. I pompieri dispongono, infatti, di un elenco di apicoltori che operano in ogni zona della provincia. Semmai l’impresa è quella di trovarne uno disponibile. In ogni caso conviene sempre rivolgersi ai Vigili del fuoco.

Diversa, invece, la situazione per le vespe: in questo caso interviene direttamente l’Asl. Se si tratta di situazioni di estrema urgenza, oppure di immediato pericolo (un nido di vespe si trova in un’abitazione con bambini) scatta l’intervento immediato dei pompieri. Lo stesso vale se si tratta di luoghi pubblici, come scuole o parchi. Anche per l’Asl i principali interventi riguardano i luoghi pubblici. Per altri casi - dice un tecnico - l’Azienda sanitaria locale consiglia di rivolgersi direttamente alle ditte specializzate nella rimozione dei nidi di vespe.

Il numero da contattare all’Asl è quello del Servizio di Disinfezione: 035/2270307. Lo sportello resta aperto dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 15,15 con orario continuato. In casi di estrema urgenza è sempre comunque possibile contattare negli altri orari i vigili del fuoco al 115.

Come comportasi di fronte ad uno sciame di api? Teoricamente non è pericoloso avvicinarsi - spiega un esperto - visto che, quando sciamano, le api non sono pericolose. Lo diventano di più quando viene aperto il loro alveare. Il consiglio è comunque quello di essere sempre prudenti e chiamare le persone specializzate. Per rimuovere i nidi di vespe si può impiegare anche un’intera giornata: di giorno questi insetti abbandonano il loro nido e ritornano solo la sera. Le vespe sono quindi più difficili da prendere e, per giunta, pungono con maggiore facilità.

(22/04/2004)

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