Allarme bomba in piazza della Libertà Parcheggio chiuso per 5 ore e mezza

Un nuovo allarme bomba ha costretto la polizia a bloccare per cinque ore e mezza questa mattina il centralissimo parcheggio di piazza della Libertà, nel cuore di Bergamo, fra il tribunale e l’ex provveditorato agli studi.

Una telefonata anonima, fatta alle 10,04 alla centrale operativa dei carabinieri, ha fatto scattare l’allarme. Immediato l’intervento delle pattuglie della Questura, alle quali era affidato questa mattina il controllo del territorio della città: l’ingresso carrale al parcheggio è stato bloccato, impedendo l’accesso di nuove auto. Chi invece aveva già parcheggiato è stato fermato all’esterno, in attesa delle verifiche. Per molti automobilisti sono state ore e ore di paziente attesa.

All’incirca alle 12 sono entrate in azione le unità cinofile: i cani addestrati a fiutare esplosivi hanno passato al setaccio i sette piani del parking, e solo quando ogni angolo è stato verificato è stato dato il via libera alla riapertura. I disagi sono quindi ancora una volta da imputare all’opera di un mitomane, ma la polizia ha preferito prendere ogni precauzione per evitare rischi per i clienti del parcheggio di piazza della Libertà.

In tutta la zona, durante il blocco del parcheggio, è stato il caos: via Zelasco, dove si trovano ingresso e uscita carrale del parcheggio, è stata chiusa al traffico (sotto nella fotografia) ed è stata presidiata dagli agenti della polizia locale; code interminabili si sono registrate sull’asse via Verdi-Petrarca-Tasca (l’ultima fotografia in basso), ma anche lungo viale Roma e viale Vittorio Emanuele, complice anche il fatto che sul Sentierone sono arrivate le bancarelle. Insomma in città, a meno di due settimane dal Natale, è stata una giornata da dimenticare.



(11/12/2003)

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