Alzano, un oratorio «nuovo» per festeggiare i 100 anni

L’oratorio dell’Immacolata di Alzano Lombardo compie cent’anni e, per festeggiare l’importante traguardo, si è rimesso a nuovo. Quasi due anni di «lifting», una riqualificazione degli spazi e una nuova sistemazione degli ambienti di incontro e di gioco. E così, rinnovato, ampliato, ma soprattutto reso più funzionale, l’oratorio di via mons. Balduzzi viene inaugurato sabato, 2 ottobre alle 18, alla presenza del vescovo di Bergamo, mons. Roberto Amadei..

È una realtà viva e attiva, forte di quasi mille partecipanti: impegnata nello sport, nell’attività catechistica, nel Cre estivo, nei cineforum, nelle escursioni in montagna. Nella ristrutturazione sono stati investiti con generosità mezzi e risorse: il progetto è stato promosso dal parroco di Alzano Maggiore, don Alberto Facchinetti. In questi ultimi mesi si è spinto sull’acceleratore, per giungere puntuali all’appuntamento del centenario della rifondazione, essendo stato riaperto nel 1904, dopo un’esperienza di oratorio femminile nel 1878 e di oratorio maschile nel 1884.

La nuova struttura si articola su quattro piani. Nel seminterrato l’aula di canto e l’aula degli strumenti musicali; un’aula-laboratorio, per attività manuali; e due magazzini, di cui uno a servizio del bar.

Al pian terreno un ampio locale per la sala-giochi, il bar e la cucina. Al primo piano, invece, ben 10 aule, alcune delle quali polifunzionali. Per finire, un secondo piano in mansarda, con alcune aule, l’archivio parrocchiale, i locali del consiglio dell’Oratorio e un grande salone polivalente, capace di contenere circa 200 posti.

Quasi il 25% della spesa è stato coperto dalla vendita della Villa Gualini (donata dai proprietari alla parrocchia di San Martino), mentre mancano ancora all’appello oltre un miliardo e mezzo di vecchie lire.

(01/10/2004)

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