«Non ho una storia particolare da raccontare, sono solo uno dei molti che in questi giorni ha ricevuto dalla Regione Lombardia una comuicazione che accentua l’amarezza di un contribuente solerte e puntuale. In questa missiva l’amministrazione pubblica, che dovrebbe essere al servizio del cittadino, costringe il cittadino a servirla. È il cittadino che si presume inadempiente, è il cittadino che deve dimostrare di aver pagato, è il cittadino che è costretto a spendere tempo e denaro (fotocopie, fax, telefonate a numeri a pagamento!!) per "dimostrare" versamenti a suo tempo regolarmente effettuati! Per come la vedo io le possibilità sono due: nella migliore e meno maliziosa dell’ipotesi, la Regione ha smarrito tutti i dati relativi ai pagamenti effettuati dai cittadini, ma se così è, a quale dimostrazione di clamorosa inefficienza siamo di fronte??Nella seconda delle ipotesi, la Regione ci prova a "fregare" i suoi cittadini: per rimpinguare le casse, su numeri tanto grandi, una percentuale di distratti o disordinati, non più in grado dimostrare l’avvenuto pagamento, si trova sempre!!Ma per fortuna non è il mio caso. Grazie per l’attenzione». Mario(09/06/2008)
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