Ancora controlli nei cantieri edili
A San Giovanni B. 6 denunciati

Sfruttamento della manodopera clandestina e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina: sono le accuse che hanno portato alla denuncia, a San Giovanni Bianco, di un impresario subappaltatore, di un suo dipendente che aveva le mansioni di capomastro e di quattro lavoratori egiziani clandestini. I controlli sono scattati ieri, mercoledì. I carabinieri sono giunti nel cantiere edile, ufficialmente di un impresa di Cerete, quasi in concomitanza con gli operai: hanno così avuto modo di constatare che si trattava di dipendenti di una ditta in subappalto, intestata ad un egiziano residente a Rozzano, in provincia di Milano.

L’egiziano, al termine delle verifiche, è risultato avere alle dipendenze altri cinque connazionali: uno era il capomastro, regolare in Italia e residente a Rozzano, mentre gli altri quattro erano assunti in maniera irregolare e privi di permesso di soggiorno. Per loro sono state avviate le pratiche per l’espulsione dal territorio nazionale: sono stati anche denunciati per false attestazioni sulla propria identità.

(17/05/2007)

© RIPRODUZIONE RISERVATA