Antiludopatia, 3 mil. dalla Regione
Maroni: difendere soggetti deboli

«La legge sulla lotta alle ludopatie è stata un’iniziativa fortemente voluta dalla Regione Lombardia, un’iniziativa che sta avendo un buon successo». Lo ha detto il governatore Maroni. Dal Pirellone in arrivo 3 milioni per iniziative contro la ludopatia.

«La legge sulla lotta alle ludopatie è stata un’iniziativa fortemente voluta dalla Regione Lombardia, un’iniziativa che sta avendo un buon successo. La lotta alle ludopatie e al gioco d’azzardo, per la tutela dei soggetti fragili che sperperano patrimoni nelle macchinette, è un impegno che abbiamo preso in campagna elettorale e che stiamo mantenendo. È una legge importante, a cui sta facendo riferimento anche il Parlamento per fare una legge nazionale, noi abbiamo anticipato quella che è la strada da percorrere per tutelare le persone, perché questa è la finalità di questa legge: non c’è nulla contro questo sistema, che è legale, ma noi abbiamo il dovere morale di tutelare i soggetti fragili, che rischiano di rovinarsi». Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, martedì mattina 24 giugno, nel corso del suo intervento allo Ster di Varese, durante l’incontro - tenuto insieme all’assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo Viviana Beccalossi - sulla legge anti ludopatie (la Legge 8/2013 «Norme per le prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico»), davanti alle associazioni e agli Enti territoriali della provincia di Varese.

FONDAMENTALE IL CONFRONTO CON IL TERRITORIO
«Questa giornata di confronto - ha proseguito Maroni - è stata importante, per scambiarci le opportune informazioni con il territorio, con le associazioni e con gli Enti locali. Abbiamo sventato il tentativo, da Roma, di penalizzare gli Enti locali che volevano attuare questa norma, ora dobbiamo mantenere viva l’attenzione e la tensione a Roma e monitorare costantemente, perché non facciano danni, ma qui, sul territorio, dobbiamo dare piena attuazione a questa legge e a tutte le iniziative che prevede». «L’azione della Regione e degli Enti locali - ha spiegato il presidente - deve soprattutto essere quella di prevenire, per evitare che si arrivi alle ludopatie, anche con un scambio di informazioni, facendo una rete con i Comuni e con le associazioni di volontariato».

DA REGIONE 3 MLN PER INIZIATIVE LOCALI
«Nell’assestamento di bilancio - ha poi annunciato il presidente Maroni - istituiremo un ’Fondo anti ludopatie’, un fondo che sarà istituito per fine luglio e che, per il 2014, sarà di circa 3 milioni di euro, destinato a finanziare iniziative che vengono dal territorio, dalle associazioni e dai Comuni, per prevenire il fenomeno delle ludopatie, attraverso proposte che si rivelino iniziative concrete e che portino effetti concreti. Queste risorse saranno già disponibili per settembre, quando riceveremo le proposte dal territorio e le valuteremo. Si tratta di un fondo sperimentale ma, se l’iniziativa funziona, la riproporremo anche nel 2015».

LEGGE REGIONALE UNICO STRUMENTO EFFICACE CONTRO SLOT

«La nostra legge - ha continuato l’assessore - è oggi, a tutti gli effetti, lo strumento più efficace che ci sia in Italia per contrastare la diffusione delle macchinette. Un ultimo esempio è arrivato venerdì scorso, con il pronunciamento del Consiglio di Stato, che ha accolto il ricorso del Comune di Milano contro l’apertura di una sala slot nella zona di corso Vercelli, che nelle ultime settimane era diventata uno dei simboli di questo braccio di ferro, utilizzando, nella motivazione, la norma sulla distanza di 500 metri dai luoghi sensibili, che abbiamo inserito nel nostro provvedimento».

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