Aperta al traffico la rotatoria di Dalmine Si aggancerà alla futura tangenziale Est

Il nuovo rondò di Dalmine, all’incrocio tra via dell’Autostrada, l’ex stata 525 e la Villa d’Almè-Dalmine è stato riaperto oggi. Dalle 12.30 i veicoli hanno preso ad attraversare l’incrocio impegnando la rotatoria- La nuova insfrastruttura viaria ha definitivamente mandato in pensione i vecchi semafori. Il percorso del rondò è a due corsie di marcia, sia in entrata che in uscita. Lavori di rifinitura che si dovrebbero concludere entro fine novembre, non hanno impedito l’apertura alla circolazione.

Al di là del fatto che su una strada così trafficata la presenza della rotatoria dovrebbe portare benefici alla fluidità del traffico rispetto ai tempi rigidi imposti dai semafori, l’entrata in funzione di questa insfrastruttura assume ancora più importanza nell’ambito del futuro collegamento con la Tangenziale Sud di Bergamo, il cui progetto per il tratto Treviolo-Dalmine-Stezzano è stato approvato dalla Provincia il 4 agosto scorso. La struttura viaria sarà collegata in ogni senso di marcia al nuovo rondò di Dalmine lungo l’ex statale 525. In particolare la tangenziale correrà sotto terra nel tratto oggi occupato dalla rotatoria, e tornerà in superfice nei pressi del cavalcavia all’A4 che attualmente collega via Friuli a Dalmine, con il territorio di Stezzano (nei pressi degli insediamenti commerciali Rb).

La rotatoria di Dalmine, realizzata con il sostegno della Provincia e della Regione, è costata circa 700 mila euro ma in prospettiva - come sottolinea anche il sindaco di Dalmine, Francesca Bruschi - avrà una finzione imporrtante non solo per via della tangenziale, ma anche per il futuro nuovo casello autostradale di Dalmine.

(20/10/2005)

© RIPRODUZIONE RISERVATA