Si è aperta la stagione venatoria, con buona partecipazione di cacciatori, e nella prima giornata la Polizia provinciale ha eseguito oltre 170 controlli, e accertato 5 illeciti amministrativi oltre a 3 illeciti penali. I primi riguardano il non aver scaricato il fucile vicino alle abitazioni o non averlo riposto nel fodero, l’abbattimento di fringillidi (una specie di uccelli) e il mancato rispetto delle distanze previste dagli immobili. Gli illeciti penali riguardano invece l’abbattimento di fauna non consentita (pettirosso, balia nera e picchio). La Polizia provinciale ha predisposto servizi di prevenzione e di controllo sin dalle prime ore dell’alba, coordinando anche le guardie venatorie volontarie della Provincia e in sinergia con quelle delle Associazioni Venatorie.Le attività svolte nella giornata inaugurale della stagione seguono quelle effettuate nelle scorse settimane, anche in orario notturno, per prevenire forme di bracconaggio alla fauna. Queste azioni, come noto, hanno portato risultati positivi e sono state condotte in collaborazione con la vigilanza venatoria volontaria, le Associazioni, i Comprensori Alpini e gli Ambiti Territoriali di Caccia, soprattutto nelle zone di tutela.Durante la giornata sono stati L’assessore provinciale Luigi Pisoni ha elogiato il comportamento dei cacciatori bergamaschi che si è mantenuto nel pieno rispetto delle regole, a beneficio della fauna e dell’ambiente; infatti, se le condizioni meteorologiche hanno consentito una buona partecipazione di cacciatori, a fronte dell’apparato di prevenzione nel suo complesso, si è registrato un numero percentualmente inferiore di comportamenti sanzionati.(16/09/2007)
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