Asse, asfaltato il tratto più disastrato
Migliaia di automobilisti ringraziano

Le migliaia di automobilisti che ogni giorno transitano sulla 671, e precisamente nel tratto della tangenziale sud tra l’uscita per l’Iper di Seriate e lo svincolo per il Leroy Merlin e per Bergamo ringraziano sentitamente.

Dopo tante lamentele sulla situazione disastrosa di tratti della ss42 e dell’ex ss671, Teo Magione su Radio Alta e le «sentinelle» del traffico sono stati i più solerti nella denuncia, da lunedì notte sono scattati i lavori di sistemazione dei tratti con maggiori buche. Si è lavorato nelle ore notturne per non creare problemi alla circolazione, sempre molto trafficata.

E mercoledì notte l’asfaltatura ha riguardato proprio il tratto più incriminato in direzione di Bergamo, quel chilometro scarso che ha sempre rappresentato per gli automobilisti un tratto da continui sobbalzi, una trappola per pneumatici e meccanica, e per i motociclisti un serio pericolo.

Ora - meglio tardi che mai - si può percorrere tranquillamente quel tratto che sembrava una strada da terzo mondo. «Quella dei lavori che Anas sta effettuando nel tratto di Asse interurbano di sua competenza è una notizia positiva, ma per quanto ci riguarda è solo il primo di una serie di interventi che vorremmo richiedere». Il presidente della Provincia, Matteo Rossi, commenta così i lavori, avviati ormai da giorni dal compartimento lombardo dell’Anas, per sistemare alcuni tratti della statale 42, in particolare in zona Cassinone.

Gli interventi si sono concentrati per circa un chilometro in direzione Albano-Bergamo e per un tratto analogo sulla carreggiata opposta. L’investimento, circa 310 mila euro, permetterà di mettere in campo non solo una sistemazione superficiale delle parti usurate, ma di arrivare, dove necessario, agli strati più profondi, fino a una ventina di centimetri.

Ma quello non è certo l’unico punto dell’Asse interurbano che richiederebbe un intervento.Lungo la maggior parte dell’arteria la competenza per le manutenzioni ordinarie è in capo alla Provincia, ma l’intento di Rossi è di tornare alla carica con Anas: «Per noi, le condizioni di alcuni tratti della strada richiedono una manutenzione straordinaria: chiederemo dunque che sia la stessa Anas a occuparsene».

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