Aspettando il processo Bossetti
711 testimoni per la difesa. Anche il figlio

Un elenco interminabile. Sono 711 i testimoni che la difesa di Massimo Bossetti vorrebbe citare in vista del processo che inizierà venerdì 3 luglio.

Tanti, al punto che appare scontato che la Corte d’assise presieduta dal giudice Antonella Bertoja (a latere Ilaria Sanesi e 6 giudici popolari) vorrà sfoltire non poco: «Non sono poi così tanti – avverte però Claudio Salvagni, che con il collega Paolo Camporini è l’avvocato difensore del muratore di Mapello – se si pensa che li abbiamo selezionati fra le 4.300 persone che sono state sentite nel corso delle indagini. Se gli inquirenti le hanno interrogate, vuol dire che ritenevano significativo farlo».

Nella lista non mancano le sorprese. La difesa di Bossetti chiamerà a deporre anche il figlio maggiore (ma ha solo 13 anni) e Mohammed Fikri. «Siamo convinti che la pista giusta era quella del canitere di Mapello, abbandonata troppo presto. Perché altrimenti i cani molecolari avrebbero condotto fino a quel luogo con tanta convinzione? Secondo noi è lì che Yara è stata uccisa».

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