Assalto in villa, la famiglia era «spiata»

L’ipotesi degli investigatori è inquietante: la famiglia di Stezzano che ha subìto lunedì sera una rapina in villa, a opera di tre malviventi con il volto mascherato e armati di pistole, potrebbe essere stata spiata da tempo. Chi ha preparato il «colpo» nella villa in via Ponchielli a Stezzano avrebbe curato i movimenti dell’imprenditore di 36 anni e della moglie perché, sostengono i vertici dei carabinieri di Bergamo, la rapina sembra essere stata realizzata con «consapevolezza». Gli autori sono entrati in villa quando i padroni di casa non c’erano, attraverso una finestra del bagno; l’allarme era stato disattivato dalla domestica (che è stata ascoltata per raccogliere elementi utili all’inchiesta, non perché sospettata), poi hanno atteso armi in pugno l’imprenditore. Non si esclude che nella zona possa esserci una «talpa», e si cercano anche eventuali auto, poi abbandonate, usate dai banditi per fuggire e depistare le indagini. I controlli delle forze dell’ordine saranno intensificati.

(11/11/2004)

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