Assassiniodi Dalmine, zona al setaccioper cercare indizi e l’arma del delitto

Maxioperazione dei carabinieri alla ricerca di indizi per risolvere il «giallo» dell’uomo trovato agonizzante lunedì 30 gennaio a Dalmine, in via Vailetta. L’uomo, Ronaldo Soares Do Rego, viado brasiliano di 35 anni, è stato colpito da sei coltellate e abbandonato. È morto poche ore dopo. Per trovare indizi i carabinieri hanno passato al setaccio la zona tra Lallio e Dalmine, utilizzando anche i cani e un elicottero. Per ora, però, non è emerso alcun risultato utile all’indagine. L’operazione si è svolta tra le 10 e le 11 di questa mattina. I carabinieri cercavano in particolare la borsetta del viado assassinato o altri indizi, tra i quali anche la possibile arma del delitto, tuttora irreperibile. Al lavoro, nelle campagne tra Lallio e Dalmine, anche dieci cani delle Unità cinofili dei carabinieri di Orio, dell’Associazione nazionale carabinieri di Palazzolo sull’Oglio, della polizia locale di Milano, di quella del Consorzio intercomunale dei Colli e del Consorzio intercomunale dell’Isola. La zona è stata anche a lungo sorvolata dall’elicottero dell’elinucleo dei carabinieri di Orio.I militari hanno fatto annusare ai cani da ricerca i vestiti dell’uomo assassinato e gli animali hanno cercato nella zona delimitata per individuare eventuali oggetti che potessero essere ricondotti al brasiliano. Le ricerche, però, non hanno dato esito.(02/02/2006)

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