Assistenza, famiglie in difficoltà
Sempre più anziani negli ospedali

Approvati i piani di zona dei 14 ambiti territoriali della provincia di Bergamo e firmato da Asl e Provincia l'accordo di programma per il triennio 2009-2011 sulle politiche sociali e sanitarie da attuare sul territorio. Politiche a sostegno di famiglie, anziani, disabili, emarginati. Nella conferenza di presentazione - tenuta, tra gli altri, con i direttori generale e sociale dell'Asl Roberto Testa e Massimo Giuspponi e l'assessore provinciale ai Servizi sociali Bianco Speranza - Mirio Bocchi, presidente del Consiglio di rappresentanza dei sindaci, ha lanciato l'allarme sul problema anziani in continua crescita. A fronte di una diminuzione generale dei ricoveri negli ospedali, si registra invece un aumento di ricoveri di persone dai 75 anni in su (una popolazione, quella degli anziani, che sul territorio è passata da 67 mila 908 a 82 mila 556 anime, tra il 2003 e il 2008): nel 2008 una persona su 4 in ospedale aveva 75 anni o più. Significa che le famiglie non ce la fanno più a seguire e assistere come una volta i propri cari nella terza età. Per questo Bocchi ha invocato il coinvolgimento delle aziende ospedaliere in vista delle future programmazioni.

Il fatto è che per il prossimo triennio ci saranno meno risorse a disposizione: un milione e 500 mila euro in meno rispetto alla gestione precedente. Bocchi chiede che la regione garantisca fondi costanti (seppur in quantità più ridotta) a una provincia avanzata e puntuale nella programmazione dei piani di zona come quella bergamasca.

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