Banda Larga, l’autostrada del sapere

Oltre 400 km di fibra ottica che intreccerà 100 Comuni, 290 mila famiglie e 43 mila imprese. Sono i numeri dell’autostrada del futuro, della comunicazione e del sapere – come è stata definita dal presidente della Provincia Valerio Bettoni - ovvero della Banda Larga. Si tratta di una grande opportunità per lo sviluppo di tutto il territorio bergamasco: la fibra ottica collegherà cento Comuni, che hanno già dato la loro adesione. A questa grande dorsale si raccorderà un altro sistema, quello senza fili, per il territorio montano, arrivando alle valli più lontane, collegando altri 63 Comuni. Il primo troncone sarà finanziato da un gruppo di banche capeggiato da Unicredit Banca d’Impresa che coprirà l’80% dei costi dell’iniziativa mentre le Provincia completerà il finanziamento con un apporto di 3,2 milioni di euro.

L’assessore provinciale Roberto Chiorazzi, che cura il piano di sviluppo delle telecomunicazioni della Provincia di Bergamo sottolinea che ad oggi, più del 53% dei Comuni bergamaschi non dispone della Banda Larga e di servizi efficienti di accesso ad internet, perché l’operatore dominante non dà risposte alle sollecitazioni di una maggiore copertura. È quindi essenziale per la competitività del territorio, accanto alle grandi infrastrutture della viabilità, eliminare il divario tecnologico rispetto a zone metropolitane che già dispongono della banda larga.

Il ruolo di Abm Ict e della specifica società di gestione della Banda Larga BiG TLC è illustrato da Lucio Susmel, presidente e da Laura Capodicasa, direttore generale di ABM ICT. Il mercato potenziale è di 290 mila famiglie e 43 mila imprese. La rete sarà completata entro il 2008, ma già a partire dalla primavera saranno disponibili i servizi per le prime comunità collegate.(29/01/2008)

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