Si apre lunedì 13 ottobre il bando per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica nel comune di Bergamo. Le domande, che serviranno a formare la graduatoria per la concessione, tra gennaio e giugno 2009, di una quarantina di case in città, si possono presentare da oggi fino al 19 dicembre. Per essere precisi, il bando servirà ad aggiornare la lunga graduatoria già esistente. A oggi, infatti, le domande inevase depositate all’ufficio Alloggi di Palafrizzoni sono 856, di cui 844 in posizione utile, ovvero con tutte le carte in regola per ottenere una casa che però, al momento, non c’è.Seppur lentamente, tuttavia, qualcosa si muove: attraverso il bando precedente, per esempio, sono state effettuate 57 nuove assegnazioni ad altrettante persone sole o famiglie che hanno così finalmente ottenuto l’attesa sistemazione. Tra questi nuovi assegnatari, quattordici sono nuclei di 3 o 4 persone, gli altri sono singoli (spesso anziani che vivono in condizioni di particolare disagio) o coppie. Minoritaria, in questo turno, la percentuale di immigrati: solo dieci degli alloggi a disposizione sono andati a cittadini extracomunitari e alle loro famiglie.In merito al nuovo bando, va segnalato che chi ha presentato domanda nel 2005-2006 dovrà ricompilare tutti i moduli per non rischiare di uscire dalla graduatoria. La richiesta depositata ha infatti una validità di sei semestri (3 anni), trascorsi i quali essa va rinnovata per non perdere la posizione acquisita.Rispetto alle assegnazioni precedenti, il bando che parte oggi presenta due novità. La prima riguarda le condizioni economiche dei richiedenti: non sarà più accettato, nella domanda, un reddito dichiarato inferiore alla soglia minima di povertà fissata annualmente dall’Istat. A stabilirlo è stata, nel febbraio scorso, la Giunta comunale, che ha deciso di intervenire su alcune situazioni che sembravano sospette, con persone che assicuravano di vivere con redditi pressochè nulli o comunque inadatti al numero di componenti della famiglia. Ora il parametro minimo sarà definito attraverso gli indici calcolati dall’Istat.La seconda novità ha invece a che fare con gli stranieri. Già ora tutte le domande presentate sono sottoposte a numerosi controlli, ma un tassello fino a oggi era rimasto scoperto: quello delle proprietà all’estero. Tramite un lavoro coordinato con le ambasciate, Palafrizzoni si sta attrezzando anche in questa direzione. Nella domanda andranno indicate eventuali case possedute non solo in Italia, ma anche fuori dai confini nazionali, in particolare naturalmente dagli immigrati, che potrebbero avere delle proprietà nel Paese d’origine. A campione il Comune effettuerà delle verifiche per accertare la correttezza di quanto dichiarato nella domanda.La domanda va presentata all’ufficio Alloggi di Palafrizzoni, in via San Lazzaro 3, aperto da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12. La modulistica si può ritirare presso l’ufficio stesso, oppure scaricare da Internet all’indirizzo www.comune.bergamo.it.(13/10/2008)
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