Beccata da una gallina, resta grave

C’è apprensione nella piccola frazione Roncaglia di San Giovanni Bianco per le condizioni di salute dell’anziana pensionata ricoverata da circa una settimana nel reparto di Terapia intensiva dei Riuniti di Bergamo a seguito di un’infezione da tetano causata dalla beccata di una gallina. Le sue condizioni rimangono gravi.

La donna, 78 anni, che risiede nel piccolo nucleo di Roncaglia Entro insieme a uno dei suoi otto figli, una ventina di giorni fa era stata beccata alla gamba destra da una gallina nel pollaio di casa. L’8 settembre la corsa al Pronto soccorso dell’ospedale di San Giovanni Bianco a causa di una serie di dolorose contrazioni nervose al volto e una certa difficoltà nel deglutire. Sintomi che hanno consentito ai medici di diagnosticare il tetano, una malattia tossinfettiva che si propaga per via nervosa fino al sistema nervoso centrale e che provoca contrazioni che colpiscono la muscolatura scheletrica.

La pensionata è stata immediatamente trasferita nel reparto di Terapia intensiva degli Ospedali Riuniti di Bergamo, dove tuttora è ricoverata in coma farmacologico e in prognosi riservata.

I familiari preferiscono non rilasciare dichiarazioni sull’accaduto, ma l’intera comunità è loro vicina in questo momento difficile. «È una donna molto legata ai valori della famiglia e del lavoro e ancora molto attiva, tanto che spesso la si vedeva salire a piedi fino alla frazione di Oneta per andare a visitare i parenti - dice don Virgilio Moioli, che dal 1965 celebra le Messe festive e feriali nella chiesa di Roncaglia -. Conosco la famiglia da quasi quarant’anni: sono persone molto stimate. La notizia dell’accaduto ha lasciato tutti sgomenti, anche nel capoluogo. E per i familiari, che sperano che tutto si risolva nel miglior modo possibile, è un momento difficile».

(18/09/2004)

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