Bergamaschi nel mondo: 1.200 emigranti al secondo incontro internazionale
Il presidente Valerio Bettoni ha voluto questa festa nella festa: è un’occasione privilegiata per incontrare donne e uomini che hanno portato il nome di Bergamo in giro per il mondo, in tutti i continenti. Tante e tante persone «nascoste», comuni, lontani da casa e dagli affetti per lavoro, ma anche figure di grande rilievo e di notorietà internazionale, nomi e personalità di alto profilo professionale nei molti campi in cui hanno deciso di operare, dalla ricerca tecnologica alla medicina, dall’imprenditoria al sociale, dalla politica allo spettacolo e allo sport..Tutti sono accomunati nella benemerenza della Provincia per quanto hanno saputo fare e dare.
Da tempo un comitato ristretto di persone della Provincia è all’opera, in stretta collaborazione con l’ente Bergamaschi nel mondo. Si è prevista, a gruppi, una visita all’Accademia Carrara, che per molti sarà una sorpresa totale.
Ci saranno naturalmente diversi momenti comunitari: dal ricevimento in Provincia all’arrivo in Fiera, il sabato pomeriggio, con il primo saluto del presidente Valerio Bettoni. Numerosi i gruppi e i cori che si esibiranno: dalla Millennium Marching Band di Verdello alla «Città dei Mille» di Bergamo, ai «Sifoi» di Bottanuco. Alla sera , dopo una cena con degustazione di prodotti tipici bergamaschi, al Palacreberg verrà offerto uno spettacolo teatrale in dialetto con la Compagnia Zanovello di Treviglio. Il giorno dopo, ancora in Fiera, ci si incontrerà per la Messa, che sarà presieduta dal vescovo ausiliare mons. Lino Belotti.
(29/04/2005)
a.campoleoni
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