Il presidente della Camera, Pierferdinando Casini, il senatore a vita Emilio Colombo, l’ex segretario della Dc Arnaldo Forlani, il ministro per gli Italiani nel mondo, Mirko Tremaglia, e l’ex ministro Filippo Maria Pandolfi. Sono solo alcuni dei personaggi che si sono ritrovati oggi a Bergamo, accanto ai familiari, per l’ultimo saluto al senatore Severino Citaristi, morto venerdì 10 febbraio all’età di 84 anni.La cerimonia - nella chiesa parrocchiale di Longuelo -è stata presieduta dal vescovo ausiliare di Bergamo, monsignor Lino Belotti, e concelebrata da una decina di sacerdoti, con il vescovo emerito di Siena, Gaetano Bonicelli e il parroco di Loreto, monsignor Martino Lanfranchi.«Lo ricordo come un uomo straordinario, che ha patito tanto, che ha portato la croce anche per gli altri, assumendosi responsabilità di tutti in un periodo drammatico». Lo ha detto Casini, al termine del funeraleEmilio Colombo ha ricordato «l’uomo onesto, leale e responsabile», mentre l’ex segretario della Dc Forlani ha reso omaggio «all’amico carissimo, ingiustamente perseguitato». All’Omelia monsignor Belotti ha sottolineato la capacità di Citaristi di accettare fino in fondo il calice amaro che la vita gli ha presentato. «È stato un uomo che ha dato tanto alla vita politica italiana - ha detto monsignor Bonicelli -: gli è stata di supporto la fede in Dio».La salma di Severino Citaristi è stata poi trasportata al suo paese natale, Villongo, per la tumulazione.Il messaggio del prefetto di BergamoI commenti del mondo politico(13/02/2005)