Bergamo e Sondrio alleate contro i rifiuti

Costi di gestione dei rifiuti più bassi della Lombardia, la raccolta differenziata oltre il 52% e autosufficienza degli impianti. La provincia di Bergamo ha raggiunto risultati di eccellenza sul fronte della gestione rifiuti e ha stretto un accordo con la provincia di Sondrio per lo smaltimento dei rifiuti. La fotografia sul settore è stata scattata in occasione della Seconda Conferenza di Valutazione Ambiente la Strategica del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti che si è tenuta nello Spazio Viterbi. La bozza di Piano Provinciale dei Rifiuti, approvato dalla Giunta Provinciale l’8 maggio scorso, mette in evidenza una situazione di eccellenza rispetto al contesto nazionale e regionale: una produzione di rifiuti urbani al di sotto della media con 458 Km per abitante contro una media regionale di 518 Kg/a; la raccolta differenziata è passata dal 50,1% del 2006 al 52% nel 2007 contro il 43% della Lombardia; autosufficienza degli impianti; costi di gestione pari a 77 euro ab/anno contro una media del 96,8 euro ab/anno della Lombardia e 117,6 euro ab/anno a livello nazionale. Nel piano vengono definiti gli obiettivi per il futuro: riduzione del 20% deirifiuti pericolosi a smaltimento entro il 2010 e l’obiettivo del 60% di raccolta differenziata al 2011. Nel 2006, la produzione complessiva di rifiuti urbani si attesta a 480 mila tonnellate, di cui oltre il 50% di raccolta differenziata. Su 244 Comuni, 71 (il 9% della popolazione) ha raggiunto una percentuale di raccolta differenziata pari al meno del 35%; 69 Comuni (pari al 34% della popolazione) tra il 35 e 50%; 102 Comuni oltre il 50% e 30 Comuni oltre il 60%. Gli ingombranti totali prodotti nel 2006 ammontano a 33.533 tonnellate ovvero il 7% della produzione totale. La restante quota di rifiuti urbani prodotti nel 2006 destinati allo smaltimento è costituita dall’indifferenziato, che risulta essere il 38,7% dei rifiuti totali, dalle terre da spazzamento stradale (il 4,8% sul totale) e da quota parte degli ingombranti prodotti.Il flusso medio pro-capite di rifiuti intercettati dalla raccolta differenziata si aggira intorno ai 230 kg/abxanno, compreso il flusso di ingombranti avviati al recupero, e il flusso di rifiuti avviato allo smaltimento è complessivamente di circa 210,7 kg/abxanno.Il flusso di rifiuti indifferenziati complessivo ammonta nel 2006 in provincia di Bergamo a 184.899 t; l’89,9% di questi rifiuti (166.224 t) è stato sottoposto a trattamento in impianti provinciali, in particolare:• Il 60,2% è stato avviato a trattamento termico all’impianto REA di Dalmine;• Il 29,7 t è stato avviato all’impianto A2A (ex BAS) ed è stato pretrattato producendo CDR o altro rifiuto destinato a successivo trattamento termico;Il 10,1% dei rifiuti indifferenziati (18.737 t) è stato esportato fuori Provincia, con i seguenti destini:• 18.735 t sono state conferite al trattamento termico all’impianto A2A di Brescia;• 2 t sono state avviate al trattamento termico all’impianto SILEA in Valmadrera (LC);Attualmente l’impianto REA di Dalmine accoglie un flusso di rifiuti urbani indifferenziati provenienti dalle Province di Sondrio e di Varese per un quantitativo complessivo pari a ca. 40.000 t/a. E’ inoltre attivo un flusso pari ca. 18-20.000 t/a dal territorio nord orientale dellaAccordo Bergamo - Sondrio. In linea con le disposizioni in materia emanate dalla Regione Lombardia, la Provincia di Bergamo e la Provincia di Sondrio hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la collaborazione interprovinciale nello smaltimento dei rifiuti urbani Tale protocollo prevede, sino all’anno 2012, il conferimento dal territorio della Provincia di Sondrio all’impianto REA di Dalmine, di un quantitativo massimo annuo pari a 20.000 t/a di rifiuti urbani e assimilati. (18/06/2008)

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