Bergamo nel fine settimana capitale della montagna

Oltre mille delegati in questo weekend nella nostra città per l’assemblea nazionale del Club Alpino Italiano: un regalo per i 130 anni del Cai bergamasco

Bergamo per due giorni diventa la capitale della montagna. Un regalo di compleanno per i 130 anni del Cai bergamasco. Una festa con 1.074 invitati d’eccezione. Oggi e domani, si tiene al Centro congressi Giovanni XXIII l’assemblea nazionale dei delegati del Club alpino italiano. Un’assemblea importante, praticamente il «parlamento» del sodalizio, quest’anno ancor più significativa, visto che al 130° anniversario di fondazione del Cai locale si sovrappone il 140° del Cai nazionale.

E allora da Bormio, dove il Club alpino si è riunito l’anno scorso, ecco i mille e rotti delegati sbarcare in pompa magna nella nostra città. Tutti qui - dal presidente generale Gabriele Bianchi ai tre vicepresidenti Gabriele Beorchia, Francesco Bianchi e Annibale Salsa - per fare il punto della situazione sull’associazione, ma anche e soprattutto rendere omaggio alla tradizione orobica.

In pratica un riconoscimento dell’impegno svolto in tutti questi decenni e della naturale inclinazione montana del nostro territorio. «Credo - sottolinea il leader locale Paolo Valoti - che in un certo senso c’entri anche questo, la nostra vivacità in campo alpinistico e il fermento di una sezione che, con 11 mila soci distribuiti in 18 sottosezioni, è la più corposa a livello nazionale».

Il programma. Si comincia oggi alle 15 con il comitato di presidenza, nel quale figurano anche due tecnici: Ottavio Gorret e Stefano Tirinzoni. Domani, la giornata clou con il consiglio centrale (nel quale siedono anche i bergamaschi Silvio Calvi e Francesco Riccaboni) e la relazione morale del presidente. Quindi il capitolo riconoscimenti. All’ordine del giorno, oltre ai premi della Club alpino accademico alle spedizioni alpinistiche individuali di particolare rilevanza, c’è la nomina di Spiro Dalla Porta Xidias - prestigioso autore e presidente del Gism, il Gruppo italiano scrittori di montagna - a socio onorario. Infine, alle 19, cena di gala preceduta da un concerto dei cori Idica e Anghelion alla sala Oggioni.

(17/05/2003)

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