Bergamo, saranno i vigili
le nuove sentinelle del fisco

Tempi duri per gli evasori fiscali. A Bergamo la squadra di chi batte a tappeto redditi, beni e dichiarazioni per stanare i furbi si arricchisce di un super alleato. In campo scende infatti il Comune. Ma come funzionerà la nuova macchina anti evasione? Per saperne di più leggi L’Eco in edicola oggi, giovedì 26 marzo

Tempi duri per gli evasori fiscali. A Bergamo la squadra di chi batte a tappeto redditi, beni e dichiarazioni per stanare i furbi si arricchisce di un super alleato. In campo scende infatti il Comune.

Palazzo Frizzoni e l’Agenzia delle Entrate andranno a braccetto e sarà il classico «do ut des», perché oltre a carpire tasse non versate allo Stato, una quota delle somme recuperate a titolo definitivo finirà nelle casse comunali.

Dopo mesi di contatti, è stato raggiunto l’accordo con la direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate. L’assessore al Bilancio, Dario Guerini si è recato personalmente a Milano e in un incontro con i vertici dell’Agenzia ha esaminato la bozza di convenzione che oggi dovrebbe approdare sul tavolo della Giunta.

Dopo la firma ufficiale, inizieranno le manovre per avviare la joint-venture anti evasori con la sede territoriale orobica. Bergamo è tra i primi Comuni in Lombardia ad applicare la possibilità inserita nella Finanziaria 2005, mentre in Italia ci sono pochissimi precedenti: il primo caso italiano è quello di Torino, dove la collaborazione Comune-Erario è iniziata nel luglio 2008.

Ma come funzionerà la nuova macchina anti-evasione? Per saperne di più leggi L’Eco in edicola oggi, giovedì 26 marzo

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