Bergamo? Ti viene da mangiarla
Soprattutto questo «foodscape» - video

Bergamo? La si racconta anche con il cibo, soprattutto ora che Expo è alle porte.

Un tributo alla nostra Città Alta, alla bellezza di un «profilo» che fa innamorare tutti i turisti, ora coloratissimo tra pasta e verdura.

Una fantastica opera d’arte commestibile: un «foodscape» all’insegna del cibo. L’idea è del giovane fotografo Umberto Da Re, 25 anni, da sempre nel mondo dell’immagine, quarta generazione di una famiglia dietro all’obiettivo.

Con lui un team affiatatissimo - tutti giovanissimi tra i 20 e i 30 anni - capitanato dallo chef, sempre bergamasco, Pierfrancesco Sabadini. L’opera, dal progetto alla realizzazione, è stata prodotta in due settimane. Qui le foto e i video di un mix perfetto di vitalità e colore: «Un modo per celebrare la nostra città partendo proprio dal cibo che è il tema di Expo» commenta Umberto Da Re.

E il lavoro dietro questo «foodscape» è immenso: 72 ore di allestimento e 32 ore di post-produzione con la collaborazione del videomaker bergamasco Nicolò De Nunzio. «Io ho coordinato tutta la fase progettuale e di allestimento, mentre per lo scatto vero e proprio sono stato affiancato da mio padre Paolo, fotografo da più di 40 anni ed insieme abbiamo ricreato l’atmosfera e l’ora del giorno che più si adattava alla situazione» commenta Umberto Da Re.

Curiosi sul cibo utilizzato? Per questo pannello da 3 metri per 3 metri, sono serviti 50 chili di pasta, 75 chili di ortaggi, 5 chili di biscotti, cracker e fette biscottate, due chili di farina. Non è mancata la colla e tanta laboriosità. Ed ecco Bergamo tra carboidrati e tanta verdura! Una stampa 130cm x 180cm è da qualche giorno in esposizione temporanea presso il ristorante «La Ciotola» di viale Papa Giovanni.

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