Bergamo: un anno senza fumo Niente multe nei locali pubblici

La legge Sirchia piace a tutti: nessun ristoratore o cliente è incappato nelle sanzioni. I tabaccai: vendite in flessione del 7%

Il 10 gennaio 2005 entrava in vigore la legge Sirchia, quella che impedisce ai fumatori, più o meno accaniti, di accendere una «bionda» nei bar, ristoranti, pub, discoteche, uffici pubblici e privati. E a Bergamo, stando a quanto afferma la polizia locale, in dodici mesi non c’è stata alcuna sanzione nei locali pubblici. Un bilancio più che positivo arriva anche dall’Asl, l’ente preposto a controllare che la legge sia osservata ovunque, che nell’arco di un anno ha ricevuto soltanto una segnalazione di una persona che stava fumando in un’area ospedaliera. Positivi sono anche i commenti che arrivano dall’altra parte della barricata, quella dei commercianti, degli esercenti di bar e ristoranti, che non hanno registrato un calo di affari dovuto al divieto di fumo. A parte i mesi iniziali di rodaggio della legge, ora la situazione è tornata alla stabilità. E alla gente piace entrare in locali senza fumo. Va segnalato infine che a livello nazionale le vendite di tabacchi sono calate del 7-8%, a Bergamo forse di qualche punto in meno.

(07/01/2006)

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