Bimbo di 5 anni colpito da meningite

Un bimbo di cinque anni di Castro è stato colpito da una forma di meningite, probabilmente meningococcica anche se manca ancora la conferma ufficiale.

Dall’ospedale di Esine, in provincia di Brescia, dove era stato ricoverato in un primo momento, giovedì mattina è stato trasferito d’urgenza nel reparto di Rianimazione del più attrezzato ospedale civile di Brescia. Pur riservandosi la prognosi, i medici dell’ospedale cittadino hanno fatto sapere che le condizioni di salute del piccolo paziente sono in fase di miglioramento. Il ricovero del bambino ha creato apprensione, oltre che tra i suoi familiari, anche tra i genitori dei coetanei che, come lui, frequentano quotidianamente la scuola materna del paese. Per scongiurare una eventuale diffusione della malattia ieri pomeriggio, due medici del dipartimento di prevenzione dell’Asl dell’Alto Sebino, al termine di un incontro informativo svoltosi a Castro, hanno distribuito alle famiglie dei cinquanta bimbi della materna e al personale che opera nella scuola le dosi necessarie di farmaci per una profilassi preventiva a tappeto. Prima di consegnarli ai presenti alla riunione - alla quale hanno partecipato, tra gli altri, anche il vicesindaco di Castro, Luisito Mai, e la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Lovere, Agnese Cotti - , è stato fatto notare che la situazione non è allarmante e che l’assunzione dei medicinali era consigliata, ma non obbligatoria. I genitori hanno comunque accettato di buon grado la raccomandazione dei sanitari. La «cura», estesa a tutti coloro che sono venuti in contatto, direttamente o indirettamente, con il piccolo colpito da meningite, durerà due giorni: gli adulti dovranno assumere delle compresse, i bambini alcuni cucchiai di sciroppo.

La vicenda che sta creando tanto scompiglio nella popolazione di Castro è iniziata nella notte di mercoledì scorso. Il bambino colpito da meningite ha accusato i primi disturbi nella notte tra martedì e mercoledì scorsi. I genitori, preoccupati per la sua febbre altissima, l’hanno portato al pronto soccorso dell’ospedale di Esine. Dopo averlo tenuto in osservazione fino a giovedì mattina i medici hanno diagnosticato una forma di meningite e quindi hanno disposto il trasferimento del piccolo a Brescia, dove è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione e sottoposto a cure intensive. In questo arco di tempo, la notizia che un bimbo della scuola materna era stato colpito da una grave malattia contagiosa si è diffusa in tutto il paese. Per evitare allarmismi immotivati, l’autorità sanitaria ha pertanto deciso che sarebbe stato utile riunire tutti i genitori della scuola per illustrare la situazione con chiarezza scientifica. Alle 14 di ieri, i rappresentanti delle varie famiglie si sono ritrovati nella sala principale della materna per ricevere tutte le informazioni del caso e per avere risposta alle innumerevoli domande che si erano posti fin dalla mattinata.

La direzione del Dipartimento di prevenzione di Trescore ha comunicato che, per motivi precauzionali, lo stato di attenzione si riterrà concluso il prossimo 5 febbraio e che i medici di base e i pediatri che operano in zona erano già stati informati dell’accaduto per poter assistere al meglio i bambini che dovessero presentare sintomi (febbre alta e mal di testa) preoccupanti. Ha altresì fatto sapere che non sarebbe stato necessario disinfettare o tantomeno chiudere la scuola. I battenti della materna di Castro rimarranno chiusi per il consueto fine settimana, ma lunedì mattina riapriranno regolarmente.

(29/01/2005)

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