Blackout, in tilt gli elettrodomestici

Televisori incendiati, ascensori e cancelli bloccati per un guasto alla centralina Enel

Televisori incendiati, caldaie, ascensori e cancelli bloccati, telefoni in tilt. Brutto risveglio ieri mattina per una trentina di famiglie di Strozza che hanno subìto seri danni a elettrodomestici e apparecchiature elettroniche a causa di ripetuti blackout e sbalzi di tensione che si sono verificati dalle 23 fino all’alba di ieri. La zona interessata dal blackout si trova nelle vicinanze delle contrade di Amagno e di Caroldi. Alcuni residenti hanno dichiarato di aver sentito un forte rumore provenire da una centralina Enel, posizionata all’altezza del civico 1 della frazione Amagno. Ieri mattina una squadra di tecnici dell’Enel di Ponte San Pietro ha lavorato per più di quattro ore, a partire dalle 5,30, per poter riparare il probabile guasto a un interruttore della centralina, che durante la notte ha causato continui sbalzi di tensione e brevi, ma ripetuti blackout.

La situazione è tornata alla normalità intorno alle 9, ma numerose famiglie hanno dovuto fare i conti con elettrodomestici saltati e in alcuni casi persino incendiati, come è accaduto a una famiglia di Amagno, svegliata all’improvviso dal forte rumore provocato dall’esplosione del proprio televisore.

«Quasi tutte le famiglie residenti nella zona – ha affermato Angelo Erba, responsabile della polizia locale di Strozza – hanno segnalato danni a televisori, telefoni, cancelli e caldaie. Come hanno riferito gli uffici preposti, i proprietari dovranno provvedere singolarmente a segnalare all’Enel i guasti subìti alle loro apparecchiature elettroniche». Questo anche per verificare se ci siano margini per ottenere un risarcimento e conoscerne eventualmente le modalità.

Dai televisori incendiati a causa del blackout a Strozza, all’incendio di tutt’altra natura divampato ieri pomeriggio a Ponte Nossa : le fiamme si sono sviluppate nella legnaia di una villetta al civico 18 di via Libertà, che si trova sulla strada vecchia del paese, in uscita dall’abitato verso Clusone. Per poco le fiamme non hanno intaccato il tetto dell’abitazione: fortunatamente sono state spente dai vigili del fuoco di Clusone e Gazzaniga prima che fosse troppo tardi.

L’incendio è divampato intorno alle 17 all’interno della legnaia, un magazzino di circa 30 metri quadrati esterno alla villa, posto su un lato dell’edificio. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, il fuoco si sarebbe sviluppato a causa di una stufa. Il rogo ha divorato, oltre alla legna, anche diverso materiale di vario tipo che si trovava all’interno del magazzino.

Le fiamme in breve hanno raggiunto l’altezza di alcuni metri, arrivando anche a lambire la gronda della villetta, con il rischio di estendersi al tetto. Il padrone di casa ha subito cercato di arginare l’incendio e, nel frattempo, ha chiamato i vigili del fuoco, intervenuti con un automezzo da Clusone e un’autobotte da Gazzaniga. I pompieri hanno lavorato per circa due ore, evitando il peggio e riuscendo a limitare i danni.

(06/01/2005)

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