Aumentano gli ubriachi al volante e i maltrattamenti in famiglia, diminuiscono gli omicidi e le clonazioni di carte di credito. Ma i reati commessi nel 2007 consegnano una fotografia della Bergamasca tutto sommato simile a quella scattata nel 2006.
Dati tali da «non creare allarmismo», spiega il procuratore Adriano Galizzi che domani a Brescia consegnerà al procuratore generale la sua relazione sulla situazione della criminalità e dell’andamento della giustizia nella nostra provincia.
Il numero dei delitti e contravvenzioni rilevati nel 2007 è sceso a 19.344 dai 21.707 dell’anno precedente ma la percezione dell’insicurezza resta alta tra i cittadini. Il dato allarmante è quello che riguarda gli ubriachi al volante.
I reati attinenti al codice della strada in 12 mesi sono cresciuti di 548 unità, dai 2.240 del 2006 a 2.788 del 2007. «Questi reati riguardano quasi tutti la guida in stato di ebbrezza», sottolinea il procuratore e registrano l’efficacia dei controlli con l’etilometro. Aumentano anche i maltrattamenti in ambito familiare balzati da 256 a 361.
(25/01/2008)
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