Blocco del traffico, tutti in centro al mercatino di Forte dei Marmi

Una domenica verde accettata e per lo più rispettata dai bergamaschi che quest’oggi hanno lasciato in garage auto e motorini e hanno preferito prendere i mezzi di trasporto pubblico o andare a piedi. In città, poche le multe emesse (su cinquecento veicolo controllati, sono 20 le sanzioni effettuate), il centro è stato invaso da pedoni che hanno preso d’assalto le bancarelle di Forte dei Marmi. Tantissima la gente alla ricerca di buoni affari tra capi di abbigliamento a prezzi scontati, tessuti, spugne e maglioni in cashmire a costi economici. Nonostante il freddo e la pioggerellina del pomeriggio, Bergamo si è trasformata in una lunga via del corso con molte famiglie a passeggio, sbandieratori e arcieri per una prova di tiro con l’arco direttamente in via XX Settembre. Per la provincia la situazione è stata pressoché la medesima: gente a piedi e poche macchine in circolazione. Il traffico si è però concentrato sulle provinciali. LA circolazione ha scatenato ancora una volta la polemica di molti sindaci che hanno nuovamente sottolineato l’inutilità del blocco delle auto nei centri abitati quando, in molti paesi della provincia, le strade provinciali passano in mezzo alla località. Poche le multe, si segnalano 5 sanzioni emesse dal Consorzio di Polizia intercomunale dei Colli che racchiude tra gli altri Alzano, Brusaporto e San Paolo d’Argon; 20 emesse dal Consorzio della Valle Seriana a Nembro e Villa di Serio, una a Seriate, 20 a Dalmine. Il blocco è stato quindi rispettato: centri transennati, numerosi posti di blocco. A Curno il sindaco Annamaria Morelli e l’assessore all’Ecologia Vittorio Benedetti si sono presentati ai posti di blocco con panini e bibite calde. Un ringraziamento del primo cittadino ai tanti volontari che hanno dato una mano per attivare lo stop delle auto a Curno.

(23/01/2005)

© RIPRODUZIONE RISERVATA