Boccaleone: apre il Centro psico sociale

Apriranno domani, martedì 15 luglio, gli ambulatori del Centro Psico Sociale di Boccaleone. L’attività che in precedenza faceva capo alla struttura dell’ex «Matteo Rota» - chiusa dieci giorni fa e temporaneamente trasferita nei locali del 1° Servizio psichiatrico di diagnosi e cura all’interno degli Ospedali Riuniti - trova così un’adeguata sistemazione nel nuovo edificio, dove il 15 luglio entreranno in funzione gli ambulatori. Entro l’estate entrerà in funzione anche il Centro d’accoglienza diurna, mentre per fine anno diventerà operativo il trasferimento della Comunità residenziale Parsifal di Calcinate. Resta da ultimare – i lavori cominceranno questa settimana – la pavimentazione dell’area esterna. Per i disabili che devono recarsi nella struttura è comunque già possibile accedere all’autorimessa del piano seminterrato e da lì, utilizzando l’ascensore, raggiungere il primo piano, in attesa che venga attivato l’ingresso definitivo.Il Cps I (una struttura analoga opera in via Tito Livio 2) si prende cura dei pazienti che risiedono nella parte occidentale della città di Bergamo (in particolare nelle Circoscrizioni 2 e 3 e in parte della 1 e della 7), a Curno, Dalmine, Lallio, Levate, Mozzo, Osio Sopra e Treviolo. Attualmente sono circa 2000 le persone seguite dalla struttura.L’accesso al Cps è diretto (anche se è preferibile presentarsi con la richiesta del medico di medicina generale) ed è possibile accedere anche attraverso altri servizi territoriali (per esempio il Sert), i reparti ospedalieri o diverse strutture, ma anche attraverso i familiari o associazioni di volontariato. Da sinistra: il direttore sanitario dei Riuniti, Claudio Sileo, il direttore dell’Unità operativa di Psichiatria I, Massimo Rabboni, e il direttore generale dei Riuniti, Carlo Bonometti (Foto Bedolis)Dopo un primo contatto telefonico con l’operatore preposto all’accoglienza, la prima visita avviene in genere con il medico psichiatra competente per territorio. L’obiettivo dei Cps è di farsi carico dei bisogni dei malati psichici gravi, evitando il più possibile rischi di cronicizzazione e di emarginazione sociale. Il Centro funziona quindi come punto di riferimento per coordinare gli interventi di prevenzione, cura, riabilitazione e reinserimento sociale, per garantire la continuità terapeutica e il lavoro in équipe. Fino all’attivazione dei nuovi numeri telefonici (035.42.12.870, fax 035.42.12.805) per gli utenti esterni restano attivi i precedenti recapiti telefonici: segreteria 035.227.87.80, fax  035.227.8799. Resta invariato l’indirizzo e-mail                                                                         [email protected](14/07/2008)

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